In modo inaspettato e clamoroso, Yevgeny Prigozhin, il capo della milizia privata Wagner, che per anni ha lavorato per conto di Mosca, si è ribellato, dando inizio a una rivolta.
L’offensiva è cominciata con la conquista della cittadina di Rostov, avvenuta senza spargimenti di sangue, come ha affermato lo stesso Prigozhin, ex “chef” di Putin. Prigozhin, a capo di una forza di 25.000 uomini, si sta dirigendo verso il Cremlino, e le autorità russe parlano apertamente di un tentativo di colpo di stato.
Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa russa RIA Novosti, sono state rafforzate le misure di sicurezza su vari punti di accesso a Mosca, in particolare sulla tangenziale della capitale e nelle zone di Yasenevo, dove è stato istituito un posto di blocco con un lanciagranate e un veicolo corazzato.
Altre fonti sostengono che la colonna dei mercenari di Wagner sia ormai alle porte di Mosca e si prevede che arriveranno tra poche ore. Nel frattempo, il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha dichiarato il prossimo lunedì come giornata non lavorativa, ad eccezione degli enti governativi, delle imprese a ciclo continuo, del complesso militare-industriale e dei servizi cittadini.
Sobyanin ha anche invitato i cittadini di Mosca a evitare spostamenti nella città e ha avvertito che potrebbero essere impostati blocchi stradali in determinati passaggi e strade.
La situazione è degenerata dopo che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha ordinato la neutralizzazione dei ribelli di Wagner e il vice presidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha parlato di colpo di stato, sottolineando che si tratta di un’operazione ben pianificata che mira a prendere il potere nel paese.
Medvedev ha avvertito che le conseguenze di una simile situazione in un paese con armi nucleari coinvolgerebbero non solo la Russia, ma tutti gli altri paesi. Inoltre, Prigozhin, il capo dell’esercito privato Wagner, ha pubblicato un video in cui ha respinto direttamente le principali giustificazioni di Putin per l’invasione dell’Ucraina, intensificando così il suo conflitto con i vertici militari russi.
Prigozhin ha diffuso una serie di registrazioni audio su Telegram in cui ha affermato che il “male” della leadership militare russa deve essere fermato e che la sua forza mercenaria Wagner guiderà una “marcia per la giustizia” contro l’esercito russo. Il FSB, il servizio di sicurezza russo, ha risposto aprendo un procedimento penale contro Prigozhin, dichiarando che ha annunciato una rivolta armata. Prigozhin ha dichiarato che i suoi uomini hanno attraversato il confine dall’Ucraina alla Russia e sono pronti a combattere contro l’esercito russo fino alla fine.
Successivamente, Prigozhin ha annunciato l’ingresso nella città meridionale russa di Rostov tramite una registrazione audio. Da lì, l’avanzata verso la capitale è iniziata. Questi pericolosi eventi relativi alla sicurezza militare di una potenza nucleare come la Russia hanno suscitato grande clamore a livello internazionale.
La Casa Bianca ha dichiarato di monitorare attentamente la situazione riguardante la Russia e ha annunciato consultazioni con gli alleati e i partner riguardo agli sviluppi in corso. Anche il comitato di emergenza del governo britannico, noto come COBRA, si è riunito per discutere degli ultimi sviluppi in Russia e dei potenziali rischi per i cittadini britannici, come comunicato da un portavoce del governo.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che il governo italiano sta seguendo attentamente gli avvenimenti in Russia con l’ambasciatore Starace e che la loro unità di crisi è operativa 24 ore su 24. È stato chiesto agli italiani di rimanere nelle loro case e di evitare spostamenti.
La ribellione di Prigozhin sta portando la Russia sull’orlo di una guerra civile, con un possibile colpo di stato in atto. La situazione è molto instabile e rappresenta una grave minaccia per la stabilità del paese e per la sicurezza internazionale.